
Il gesto non è stato volontario: l’ananas riempita di petardi era stata concepita come una trappola per evitare che cinghiali distruggessero le coltivazioni
Questo non rende l’evento meno sgradevole e disumano, ma dimostra che l’uomo non è ancora arrivato al punto di porgere direttamente un’ananas piena di petardi ad un animale solo per il contorto “piacere” di vederlo morire
Ricordiamo però che gli elefanti sono ormai una specie in via di estinzione e che questo non è il primo episodio in cui un elefante muore a causa della stessa trappola destinata ai cinghiali selvaggi che danneggiano i raccolti dei contadini da distribuire alla popolazione; quindi vi è il problema di fondo che sta nel metodo di agire
Possiamo dopo questo tragico avvenimento sensibilizzarci e sensibilizzare gli altri per trovare sistemi alternativi per ridurre, se non evitare, il danno prodotto dall’uomo verso gli animali
Involuzione…. stiamo involvendo su noi stessi.
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Questa storia mi ha toccato e come tutte le storie brutte non mi lascia indifferente. Dobbiamo trovare un armonia in questo mondo, credo che oggi certi modi di fare non hanno più nessuna giustificazione, ed io non li giustifico.
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assolutamente
lo sviluppo e l’evoluzione non si deve fermare al settore tecnologico
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Neanche colpire un cinghiale in quel modo mi sembra normale. Capisco che ci sono popolazioni che muoiono dalla fame, ma a volte mi sembra di essere ancora nel paleolitico.
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sono d’accordo, ma purtroppo succede anche nei Paesi sviluppati
In Italia, per esempio c’è la caccia dei cinghiali
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Sì, poi la caccia è un altro bel discorso. Anche in Italia trascinano i cani dietro le auto o li impiccano, li torturano. Per carità, gli scempi sono dappertutto. Ma in gesti simili è ben visibile soltanto il sadismo. E sebbene non ne vado fiera, in questi casi il mio primo pensiero è “occhio per occhio, dente per dente”.
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